Matteo Branciamore, uno dei protagonisti della fiction di Canale 5, I Cesaroni, ha rilasciato un’intervista a Settimanale Nuovo. L’attore romano ha parlato, ovviamente, della fiction che l’ha reso famoso ma anche del suo futuro professionale.
Matteo non ha paura di restare intrappolato nel personaggio di Marco Cesaroni:
No, non ho paura perché si tratta di lavoro e mi ritengo fortunato a essere parte di questo progetto. E comunque, il pregiudizio nei confronti degli attori di fiction è solo italiano. Ho appena finito di girare in Tunisia la miniserie Barabba dell’americano Roger Young: lui mi ha scelto sulla base del provino, a prescindere da quello che avevo fatto prima. In Italia, invece, si osa poco.
L’attore 31enne sogna un futuro oltreoceano:
Il mio sogno è lavorare in America, perché mi piace il confronto con nuove realtà. E poi perché lì esiste la meritocrazia.
Matteo Branciamore, nonostante il successo, dimostra di tenere saldi i piedi per terra:
Penso che la fama sia qualcosa di effimero e che il successo sia solo di passaggio. Il problema, per molti, è fare i conti con se stessi quando il clamore svanisce.
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