Home Fiction Rai L’amore è sordo, su Raiuno il 21 agosto (trama)

L’amore è sordo, su Raiuno il 21 agosto (trama)

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L’amore è sordo è una fiction promossa dal Segretariato Sociale della Rai. Per il momento, in realtà, è previsto un test con una puntata pilota di 30 minuti circa che andrà in onda martedì 21 agosto alle 23 su Raiuno. Fanno parte di questo nuovo progetto seriale Francesco D’Amico, Giuditta Cambieri e Lorella Cuccarini. Quest’ultima sarà la maestra della scuola di ballo Dancing Center di Bracciano. Al centro della fiction la quotidianità condivisa da un sordo e un udente. Attenzione sarà rivolta alla LIS, lingua dei segni italiana. Il regista è Duccio Forzano. La fiction è prodotta da Pennylane production e Promoval. Dopo il salto trovate la sinossi.

Francesco è un ragazzo sordo proveniente da una famiglia agiata di provincia, ma preferisce vivere a Roma in un appartamento che divide con il suo amico gay Santin, anch’esso sordo. Insieme affrontano le spese del quotidiano. La fotografia è una delle passioni che Francesco pratica appena possibile, la visione senza colonna sonora della sua vita, una forma d’espressione che esalta la sua sensibilità nel raccontare momenti che esprimono emozioni che vanno oltre. Irma è la sorella di Francesco, unica udente della famiglia che comprende anche i genitori ormai in pensione, insegna danza in una scuola per sordi e conosce perfettamente la LIS, la lingua dei segni per comunicare attraverso dei gesti delle mani e del corpo. È anche la migliore amica di Giuditta, una donna quarantenne in crisi con il compagno di una vita, Leopoldo, che vuole “regolarizzare” la loro convivenza con il matrimonio, cosa che Giuditta trova superflua. Giuditta insegna recitazione e tiene un corso aperto a tutti senza limiti di età. L’incontro che allargherà le sue vedute e le aprirà un universo sconosciuto ai più, fra le persone considdette normali, sarà proprio quello con Francesco, che vuole realizzare il suo sogno: diventare un attore. Ma non solo per i sordi, lui vuole essere un attore “normale”, recitare per tutti e trasmettere al pubblico le emozioni dei suoi racconti. Grazie ad una ricerca accurata fra tutte le scuole di recitazione possibili, Francesco capisce che Giuditta è la persona giusta per lui e con l’aiuto della direttrice della scuola, riesce ad iscriversi nonostante il suo handicap: tra di loro il rapporto non sarà inizialmente idilliaco, per poi evolvere in qualcosa di profondo.

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