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Le indagini di Miriam Leone animano la fiction Non uccidere

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Si parlerà di fenomeni all’ordine del giorno, quali lo stalking, la scomparsa di minori e gli uxoricidi. Si parlerà anche di cronaca nera in “Non uccidere”, la nuova fiction crime di Rai Tre che andrà in onda da venerdì 11 settembre in prima serata e che vedrà come protagonista Miriam Leone, una delle attrici più richieste del momento.

 

Nelle dodici puntate, girate presso gli storici Lumiq Studios di Torino, l’attrice indagherà sui drammi e sulle storie di violenza perpetrate in ambito familiare. La regia è di Giuseppe Gagliardi.

A seguito del grande successo della fiction in costume La dama velata, campione di ascolti su Rai 1 la scorsa stagione, Miriam Leone questa volta indosserà i panni del commissario di polizia Valeria Ferro e si troverà ad indagare su violenze domestiche, in particolare uxoricidi, stalking, prostituzione minorile e scomparse di minori. La protagonista di Non uccidere dovrà nel frattempo fare i conti anche con il suo privato: la madre è infatti appena stata scarcerata per l’omicidio del marito e il commissario si troverà ad affrontare una verità familiare inaspettata.

Nella nuova fiction di Rai Tre ci sarà anche una delle attrici più affascinanti e talentuose del panorama italiano, ovvero Monica Guerritore, nei panni di Lucia, la madre di Miriam Leone: la sua scarcerazione, dopo anni di prigione, costringerà la figlia a confrontarsi con aspetti sconosciuti e per lei sorprendenti. Tra gli attori impegnati nella produzione ci sono anche Gianmarco Tognazzi, Mariella Valentini (vista in 1992) e Thomas Trabacchi, volto di fiction e film di successo. In ogni puntata ci saranno sempre attori diversi coinvolti nelle indagini.

 

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