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Pietro Mennea, la freccia del Sud – Anticipazioni della prima puntata del 29 marzo

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Andrà in onda questa sera su Rai Uno la prima puntata di “Pietro Mennea – La freccia del Sud“, la minifiction Rai in due episodi che ci racconterà la storia del grande campione pugliese detentore del primato mondiale dei 200 metri per ben 17 anni.

La fiction ripercorrerà tutte le principali tappe della vita sportiva e privata di Pietro Mennea, dalla sua infanzia a Barletta fino alle gare e ai tanti successi internazionali. Vediamo qui di seguito le anticipazioni della prima puntata di “Pietro Mennea – La freccia del Sud”.

Pietro Mennea, la freccia del Sud – Anticipazioni della prima puntata del 29 marzo

La prima puntata de “Pietro Mennea – La freccia del Sud” ci porta direttamente a Mosca, nel 1980, con Pietro ai blocchi di partenza di quella che sarà la gara della sua vita.

Il campione si concentra e inizia a ripercorrere la sua vita, fino ad arrivare a quando era solo un bambino in quel di Barletta. Già all’epoca Pietro, che aiutava il padre sarto nel suo laboratorio, era un veloce corridore, ma non pensava che la corsa potesse diventare la sua professione.

Il ragazzo viene poi notato dalla Avis Barletta, grazie alla quale inizia ad allenarsi a livello professionale. In occasione di una trasferta Pietro vede l’atleta nero Tommie Smith vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Città del Messico del ’68 e comprende cosa vuole fare della sua vita.

Da lì a poco viene chiamato da Carlo Vittori, miglior tecnico federale italiano, che lo vuole con lui nella Scuola Nazionale di Atletica “Bruno Zauli” di Formia. Vincenzina, la madre di Pietro, è assolutamente contraria e tra i due nasce un accaso litigio che però non farà desistere il ragazzo dal perseguire i suoi sogni.

A Formia Pietro segue i duri allenamenti preparati per lui da Vittori e diventa sempre più forte e veloce ed è in questo periodo che conosce Carlotta, della quale si innamora perdutamente. E’ anche il periodo delle prime gare importanti, e Pietro è presente anche a Monaco, nel ’72, durante l’attacco terroristico.

Per l’atleta è un momento molto difficile, anche perché Carlotta sembra essere più interessata alla sua fama che alla sua persona. Ma Pietro continua ad allenarsi con Vittori con l’obiettivo di vincere la medaglia d’oro agli Europei di Nizza ’75. Pietro riesce nel suo intento, ma non è ancora soddisfatto, e decide di continuare a studiare iscrivendosi all’università, dove incontra Manuela, la ragazza che gli cambierà la vita.

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