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Distretto di polizia 11 prima puntata riassunto

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Ieri sera sono andati in onda i primi due episodi di Distretto di Polizia 11, intitolati Destini incrociati. Ecco cosa è  accaduto:

Leonardo Brandi (Andrea Renzi) e Marco Gallo (Ninni Bruschetta) concludono un’operazione di antiriciclaggio in Germania; in quest’occasione, durante una sparatoria viene ucciso il figlio del criminale Antonio Corallo (Tommaso Ragno). Quest’ultimo, comunque, riesce a scappare dalla polizia e tornerà in Italia pronto a vendicarsi. Dopo tale operazione, Brandi torna in Italia dalla moglie, con la quale i rapporti sono molto freddi, e il figlio. Sarà proprio lui a sostituire al X Tuscolano l’amico Luca Benvenuto (Simone Corrente), in procinto di trasferirsi a Torino dove diventerà Vicequestore.

Al distretto sono assenti anche Vittoria (Daniela Morozzi) e Ingargiola (Gianni Ferreri), i quali sono partiti alla volta del Commissariato di Bolzano per avvicinarsi al figlio che vive in Germania. Tra i nuovi arrivi c’è invece Anita Cherubini (Maria Amelia Monti), sovrintendente capo, la quale si mostra subito molto pignola. Intanto arriva al X Tuscolano una guardia che dice di essere stata aggredita da un evaso, Rocco Liverani (Massimo Bonetti), che tra l’altro gli ha rubato anche la pistola. Così partono le ricerche del malvivente.

Brandi mentre ricerca un appartamento fa la conoscenza della sensuale Valentina (Valentina Cervi), interessata allo stesso appartamento. Dopo qualche scaramuccia, Leonardo lascia l’appartamento alla donna. Tra i due scoppierà poco dopo la passione. Ma Valentina ammetterà di essere una escort.

Liverani, intanto, si è procurato soldi, vestiti. Obiettivo: lasciare Roma con una moto rubata. Liverani usa una carta di credito, ma nonostante ciò riesce ad eludere l’intervento degli uomini di Brandi.

Insieme a Ugo Lombardi (Marco Marzocca) in commissariato lavorano anche Pietro Esposito (Dino Abbrescia) e Barbara Rostagno (Lucilla Agosti), a cui si aggiungerà il sovrintendente Otello Gagliardi (Paolo Calabresi). Continua la fuga di Liverani, che, raggiunto da Brandi in una pompa di benzina, riesce a scappare in un auto rapendo una donna e un bambino, che però una volta allontanatosi libererà senza problemi. Il malvivente dunque si reca alla casa di Rita (Annamaria Malipiero), e le punta una pistola contro ordinandole di fare quello che lui le dice.

Si fa chiarezza nella storia di Liverani: Saverio, suo complice da sempre, aveva intenzione di uccidere lo stesso Liverani, ma questi è riuscito ad anticiparlo sparandogli contro. Nonostante ciò, Saverio è riuscito a sparare contro Rosaria, sua moglie, nonchè donna di cui Liverani era innamorato. L’evaso quindi ora si trova a casa di Rita, la prostituta che aveva passato informazioni su di lui a Guarinelli, il poliziotto che aveva trovato il suo nascondiglio e l’aveva fatto arrestare. Benvenuto e Brandi scoprono che Liverani in carcere scambiava delle lettere con un’associazione di volontariato. La destinataria delle missive era però Alice, la figlia di Saverio e di Rosaria: Liverani per lei era come un padre.

Intanto Liverani sequestra Rita, la lega ad una sedia con i piedi immersi in una vasca con dell’acqua e una spina dell’elettricità all’interno. Benvenuto continua le sue ricerche: attraverso una prostituta  riesce a scoprire dove è diretto Liverani: il centro in cui si trova la piccola Alice. Liverani vuole fuggire con la bambina, ma ad attenderlo ci sono già gli uomini di Brandi che lo arrestano. In questo momento si scopre che l’evaso era il vero padre di Alice; Saverio l’aveva scoperto e proprio per questo motivo aveva tentato di ucciderlo.

Scena finale: Benvenuto non si accorge di aver perso il cellulare e si ritrova faccia a faccia con Antonio Corallo, il quale sta aprendo un borsone pieno di soldi. Corallo gli spara contro e va via. Luca Benvenuto rimane a terra privo di sensi

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