Home Distretto di Polizia Distretto di polizia: Giulia Corsi, un personaggio indimenticabile

Distretto di polizia: Giulia Corsi, un personaggio indimenticabile

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Presente dalla terza alla quinta stagione di Distretto di Polizia, il ritorno nella decima è stata una sorpresa graditissima per i numerosi fans che erano rimasti ammaliati dal suo personaggio: l’attrice Claudia Pandolfi nella fiction targata Taodue è Giulia Corsi, il famosissimo commissario del poliziesco più seguito di casa Mediaset.

Fin da quando ne ha calcato la prima volta le scene, occupando la scrivania che agli esordi della longeva serie fu di Giovanna Scalise (Isabella Ferrari), è entrata di diritto tra i protagonisti assoluti del X Tuscolano, divenendo uno tra i personaggi femminili più amati. Dal suo primo mandato nel 2002 al trasferimento a Trieste, e ovviamente passando per gli episodi dell’ultima stagione, tra un caso di nera da risolvere e un’organizzazione malavitosa da sgominare, di Giulia Corsi gli autori caratterizzano una personalità combattiva e grintosa, che di indagine in indagine, si definisce sempre più nitidamente e che con l’esperienza lascia emergere la maturità e la forza che ne contraddistinguono la pur giovane età. Durante gli anni della sua guida al distretto romano, a tratteggiarne in un crescendo descrittivo lineamenti e qualità saranno purtroppo le vicende malavitose, che prepotentemente le invadono la sfera privata, costringendola a vivere -e addirittura rivivere- dolori strazianti e a lottare per definirne colpevoli e motivazioni.

La Giulia fuori dal Decimo ha alle spalle un vissuto drammatico. Trascorsi familiari che si riallacciano alla sua attuale professione e che coinvolgono il suo ineccepibile impegno nel debellare la criminalità romana così come quella nazionale. Passato e presente si intrecciano tragicamente per Giulia che, dopo aver perso prematuramente entrambi i genitori (vittime di un attentato nel 1993, tramato da un gruppo di pedofili) ed aver dovuto assistere a Sabina (Giulia Michelini), la sorella più piccola, da commissario si ritrova prima ad indagare sui mandanti dell’assassinio della madre e del padre (il magistrato Riccardo Corsi),  poi su quelli di Paolo Libero (interpretato da Giorgio Pasotti), il collega e compagno perso nelle vicende strazianti che segnano la quarta stagione. Ormai Vice Questore Antimafia della Dia di Palermo, nel 2010 infatti torna nella capitale proprio per sanare il lutto mai risolto del suo grande amore. Riavvolgendo il nastro dei ricordi sugli anni trascorsi lontano dal piccolo schermo, attraverso le parole di un diario e le ultime inchieste, chiude con il passato una volta fatta finalmente giustizia a tutti i suoi affetti più cari.

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