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Don Matteo 8, quinta puntata: riassunto

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Ecco il riassunto della quinta puntata di Don Matteo.
Episodio 1. Durante una festa nel chiosco di una comunità di recupero per tossicodipententi, “La ginestra”, un cane scava in un giardino e trova un panetto di cocaina. Un certo Marco Torri si occupa del giardinaggio. I carabinieri trovano il suo furgone con il suo cadavere all’interno: l’arma del delitto è una pala ritrovata nel furgone.

L’ultima telefonata di Marco è alla sua ragazza Giulia, un’avvocato. Avrebbero dovuto sposarsi alla sua uscita dalla comunità, ma il capitano le dice cosa è successo. Lei accusa Raffaele Dondi, il responsabile della comunità, dai metodi molto duri, che viene arrestato.

Tempo dopo, Don Matteo trova Lisa, un’altra ragazza della comunità. Lisa gli confessa che la mattina prima di morire Marco aveva preso due piantine dalle vecchiette che vendevano biscotti, alla festa, Eliana e Guglielma Sassi. Queste hanno più volte telefonato a uno spacciatore, tale Thomas Villari, ex inquilino delle donne. Queste nascondevano la droga di Villari nella loro serra.

Parlando ancora con Lisa, Don Matteo nota che prende delle pillole contro l’astinenza da cocaina, le stesse che prendeva l’ex ragazza di Marco. Giulia, allora, confessa che l’ha ucciso perchè lui non voleva tornare con lei a Perugia.

La linea comica, invece, si svolge come segue. Patrizia è stata ammessa a un master a Barcellona. Il capitano, deciso a sposarla, compra un anello. La invita a cena per regalarle il solitario, ma lei gli rivela del master e lui rinuncia a mostrarle l’anello. Litigano. Don Matteo e Cecchini, poi, preparano loro una cena a sorpresa, e i due si chiariscono.

Secondo episodio. Il nonno diabetico di una bambina, Arrigo, le confessa che qualcuno vuole ucciderlo. Don Matteo va a trovarlo, sfondando la porta per entrare, e ne trova il cadavere in camera da letto. Non aveva aperto all’infermiere per l’iniezione d’insulina.

Don Matteo scopre che sei fiale d’insulina mancano dalla scatola ritrovata a casa di Arrigo. Le analisi confermano che il tasso d’insulina nel sangue era doppio rispetto a quello previsto. L’ultima iniezione gliel’aveva fatta il figlio, ora sospettato dell’omicidio: aveva chiesto al padre un prestito, senza successo.

Don Matteo chiede agli amici di Arrigo informazioni, durante una partita di biliardo. Menzionano uno scherzo fatto a una banca. Nel frattempo, Tommasi e Cecchini trovano dei documenti bancari in casa di Arrigo.

Lo stesso Arrigo voleva rimediare al danno causato dallo scherzo: voleva aiutare il figlio di Rossi, uno dei suoi amici, per lo scherzo fattogli. Uno degli amici confessa a Don Matteo che Arrigo voleva fare una donazione, e allora il suocero l’ha ucciso con un’iniezione fatale d’insulina per riavere i soldi che, secondo lui, gli spettavano di diritto.

La linea comica segue invece questo filo. Patrizia parte per Barcellona. Il padre della dottoressa Conti la va a trovare, e scambia il capitano Tommasi per il suo fidanzato. Una sera, Cecchini vede la Conti uscire da casa di Tommasi, e s’insospettisce. Il padre della Conti parla con Cecchini, portando avanti l’equivoco.

Una sera finiscono a cena Cecchini, Tommasi, Conti padre e figlia, dove l’equivoco si scioglie.

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