Home Don Matteo Don Matteo 8, seconda puntata: riassunto

Don Matteo 8, seconda puntata: riassunto

0

Ecco il resoconto della seconda puntata di Don Matteo. Il primo episodio s’intitola Prova d’amore, e si apre con la morte di parto di una donna.  La mattina successiva anche la ginecologa che la seguiva, Maria Lopez, viene trovata morta dai carabinieri.

Il principale indiziato è il marito della vittima, che aveva telefonato alla dottoressa il giorno prima e l’aveva minacciata. Quando è interrogato dal capitano Tommasi, l’uomo riferisce anche di una telefonata che la ginecologa gli ha fatto: voleva riferirgli la verità sulla morte della moglie, ma lui ha rifiutato d’incontrarla, e si proclama quindi innocente. I sospetti si rivolgono allora verso il dottor Guardalupi, in procinto di diventare il primario dell’ospedale, che  – d’accordo con la moglie – si crea un falso alibi per la notte dell’omicidio.

Proprio con la signora Guardalupi parla Don Matteo, cercando di trovare la verità, ma il giorno dopo il marito la spinge a denunciarlo per violazione della privacy. Don Matteo, però, non si dà per vinto e cerca l’infermiera che era presente in sala parto al momento del disastro: lei confessa al prete che ha provato a convincere la ginecologa a non svelare le macchinazioni di Guardalupi, perchè innamorata di lui, ma l’ha involontariamente uccisa.

I carabinieri possono così arrestare Guardalupi per istigazione all’omicidio e scagionare il marito della vittima.

Nel contempo, in caserma si prepara l’incontro di boxe tra il comando di Gubbio e quello di Perugia: Tommasi, che non sopporta Cecchini come allenatore, a sua insaputa si allena con la dottoressa Conti. Il maresciallo lo scopre e gli tiene il muso, perdonandolo dopo le sue scuse.

Il secondo episodio s’intitola invece L’uomo che sapeva volare. Bernardo è un falconiere trovato morto nella sua rimessa: il principale indiziato è Pietro, un ragazzo autistico che gli è stato affidato. Al momento del ritrovamento, è accanto al cadavere con un coltello da caccia insanguinato in mano.

Dapprima i sospetti si concentrano su un amico della vittima, che voleva acquistare a tutti i costi il terreno di Bernardo. Più tardi, però, Don Matteo parla con la psichiatra che segue Pietro e con il ragazzo stesso, scoprendo che un certo Michele ha a che fare con la morte di Bernardo.

Grazie a un disegno dello stesso Pietro e alla confessione dell’ex moglie di Bernardo, Don Matteo scopre che Michele era il figlio dello stesso, morto tragicamente. Lo stesso coltello trovato nelle mani di Pietro era stato un regalo di Bernardo a Michele, ed è proprio quello con cui la moglie ha ucciso involontariamente il marito, durante un litigio.

In casa Cecchini, invece, un grosso equivoco ne genera altri più piccoli: il maresciallo, dopo aver ascoltato la conversazione tra il suo medico e la moglie, crede di essere in punto di morte. Comincia a essere più gentile con Tommasi e si gode la vita, ma la moglie sospetta che abbia un’amante. Solo quando crede di averlo scoperto, l’equivoco si risolve: non erano sei mesi di vita che gli restavano, ma solo sei mesi di dieta.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui