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Elisa di Rivombrosa e i suoi costumi da sogno

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Sin dalla messa in onda della prima puntata ha raccolto consensi altissimi e a qualche anno di distanza è ancora la favola più popolare del mondo televisivo: stiamo parlando di Elisa di Rivombrosa, impeccabile esempio di fiction in costume targato Mediaset.

Le storie che più appassionano il pubblico a casa pare proprio siano quelle che stimolano a viaggiare con la fantasia, suggerendo la conoscenza di epoche e personaggi lontani. Per poter raccontare questo genere di storie occorre però un grande sforzo: ricostruire nel dettaglio il mondo nel quale si è scelto di immergersi è il primo fondamentale passaggio.  Seppure fungano da cornice alle intricate e appassionanti vicende dei protagonisti, infatti, luogo e tempo giocano un ruolo affatto secondario sull’immaginazione del pubblico, il quale si lascerà convincere e trasportare nei meandri della trama tanto più facilmente quanto più personaggi e relativa caratterizzazione saranno credibili.

Quello del dietro le quinte è pertanto un universo di vitale importanza per la riuscita dell’esperimento narrativo e a dimostrarlo è il duro lavoro fatto in fase preliminare dal costumista di Elisa di Rivombrosa, Claudio Cordaro. La storia scritta nella sceneggiatura alla base della fiction ha potuto godere di una perfetta realizzazione anche grazie al certosino confezionamento di abiti pensati e realizzati dal costumista e il suo nutrito team per essere espressione impeccabile del carattere dei protagonisti, della loro condizione sociale, del contesto storico e geografico di cui riportavano la testimonianza. Costumi perfetti non soltanto per la bellezza dei ricami e dei pizzi, per l’azzeccato abbinamento con scarpe o gioielli, o per la sinuosità di volumi e cromie delle stoffe, ma perché sono stati in grado di farci sognare ricordandoci le vicissitudini di chi li indossava. Cordaro per lavorare a questa colossale impresa ha allestito una propria sartoria e vi ha impiegato 20 sarte (oltre ai suoi collaboratori), affinché si occupassero di dar vita al guardaroba degli attori. Impegno che gli è valso un Capitello d’Oro al Sannio FilmFest, l’unico Festival in Europa che premia l’eccellenza tra chi fa film in costume.

2 Commenti

  1. Elisa di Rivombrosa un storia bellissima, fino ad oggi non ho mai visto una fiction più bella e organizzata, con attori non solo belli ma con alta professionalità e mi rivolgo in particolare a Alessandro Preziosi. Complimenti a tutti.

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