Sembra confermata la crisi delle fiction RAI, almeno nel corso dell’estate 2025. Per anni, le repliche sono state la formula vincente della Rai per l’estate: un “usato sicuro” che garantiva un’audience solida con il minimo sforzo. Era sufficiente mandare in onda l’ennesima replica di Rex o riproporre le fiction autunnali per fare il “ripasso” e si vinceva la serata. Facile, quasi scontato.

L’andamento delle fiction RAI nel corso dell’estate 2025
Ma quest’anno la strategia ha smesso di funzionare. Le repliche delle serie TV Rai stanno fallendo, superate dalla concorrenza che offre programmi nuovi o, anche solo vagamente, diversi. Un concerto, una serie turca, un film come Belle & Sebastien: il pubblico sembra preferire qualsiasi cosa a una fiction già vista.
Il primo segnale di questo cambiamento è stato il flop di Don Matteo 13. Le repliche con Raoul Bova si sono scontrate con il successo di Temptation Island su Canale 5. Mentre Don Matteo si fermava al 12-13% di share, il reality show volava oltre il 30%. Probabilmente la Rai aveva già messo in conto questa sconfitta, visto che l’anno scorso persino Noos di Alberto Angela aveva perso il confronto con il programma di Maria De Filippi. La Rai aveva considerato questo un KO tecnico inevitabile e circoscritto, ma ne sono seguiti altri.
La strategia estiva della Rai, basata sulla riproposizione di successi del passato, sta affrontando un momento di grande difficoltà. I dati di ascolto mostrano un inaspettato calo di interesse da parte del pubblico, che sembra preferire le proposte alternative della concorrenza.
Sconfitte inattese per le fiction RAI
Imma Tataranni vs La notte nel cuore: La seconda stagione di “Imma Tataranni” è stata quasi sempre battuta dalla soap turca “La notte nel cuore” su Canale 5. La fiction Rai ha vinto solo una serata, quando Mediaset ha trasmesso un altro film turco anziché la sua soap di punta.
Un professore vs Belle & Sebastien: Anche le repliche di “Un professore” con Alessandro Gassmann hanno sofferto. La prima puntata della seconda stagione ha perso contro il film “Belle & Sebastien”, che ha totalizzato 1,7 milioni di spettatori contro 1,3 milioni della serie Rai.
Serena Rossi vs Annalisa: Il biopic su Mia Martini, “Io sono Mia”, con Serena Rossi, ha perso il confronto con il concerto-evento di Annalisa. Pur essendo anche questo una replica, il concerto ha superato il film di circa 100.000 spettatori e quasi 1 punto di share, dimostrando la preferenza del pubblico per la musica rispetto alla fiction già vista.
Rocco Schiavone vs Chicago Med: Persino “Rocco Schiavone”, solitamente un titolo forte, ha mostrato segni di cedimento. Sebbene mantenga un discreto share su Rai 2, ha perso contro la prima visione in chiaro di “Chicago Med” su Italia 1, che ha attirato più spettatori.
La delusione di Techetechetè
Un’ulteriore delusione per la Rai arriva da Techetechetè, un appuntamento estivo molto amato e basato su contenuti d’archivio. L’arrivo de “La Ruota della Fortuna” con Gerry Scotti su Canale 5 ha sottratto la leadership nella fascia del post-Tg, con il game show che ha superato i 4,3 milioni di spettatori. Questo dimostra che anche un format consolidato e apparentemente imbattibile può essere superato da una novità (o un ritorno) della concorrenza.