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Qualunque cosa succeda, anticipazioni della seconda puntata del 2 dicembre

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La prima puntata di “Qualunque cosa accada”, la fiction Rai che racconta la storia dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, è stata un grandissimo successo. Il pubblico italiano ha seguito con passione le vicende dell’avvocato milanese ed è in attesa della messa in onda della seconda puntata della fiction, che andrà in onda questa sera a partire dalle 21.10 circa su Rai Uno.

Vediamo qui di seguito le anticipazioni della seconda e ultima puntata di “Qualunque cosa succeda”.

Qualunque cosa succeda, anticipazioni della seconda puntata del 2 dicembre

Nel finale della puntata di ieri di “Qualunque cosa succeda” abbiamo visto che l’avvocato Ambrosoli, grazie alle sue indagini, è riuscito a ottenere molte informazioni sulla Fasco, società utilizzata da Michele Sindona per trafugare i capitali della Banca Privata Italiana, informazioni che sono il fulcro della sua deposizione di fronte al Grand Jury americano, che ha messo Sindona sotto processo anche per il fallimento della Franklin National Bank.

Sindona però non si arrende. Dopo essere riuscito a fuggire all’estero, attiva la sua rete di contatti nelle alte sfere per presentare un piano di salvataggio della banca che potrebbe risanare la situazione della banca, ma il piano incontra la resistenza sia di Ambrosoli che di Baffi, il nuovo governatore della Banca d’Italia che prosegue sulla strada iniziata dal suo predecessore Guido Carli.

Ma anche questo tentativo di assicurare Sindona alla giustizia e di restituire i soldi agli investitori è destinato a fallire. Sindona è un personaggio molto potente e ha amici in politica e anche nella criminalità organizzata, grazie ai quali riesce a far inquisire i vertici della Banca D’Italia, arrestare Sarcinelli e far ritirare il passaporto a Baffi. All’avvocato Ambrosoli continuano inoltre ad arrivare minacce di morte, che purtroppo, proprio poco prima della firma della deposizione che porterebbe Sindona in carcere, si trasformano in realtà.

L’avvocato Giorgio Ambrosoli viene ucciso l’11 luglio 1979 da William Aricò, killer assoldato da Sindona, sotto il portone della sua casa.

 

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