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Squadra Antimafia, da Palermo a Catania

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Squadra Antimafia cambia quasi radicalmente. Come avete visto, nella quinta stagione il vicequestore palermitano Domenico Calcaterra (Marco Bocci) è affiancato dal suo omologo catanese e le due rispettive squadre sono costrette a lavorare insieme, non più a Palermo ma a Catania.

Credit: foto Getty Images

Come avrete notato, il vecchio sottotitolo «Palermo oggi» è sparito perché nelle 10 puntate in onda su Canale 5 l’azione si sposta a Catania. Perché? Ce lo spiegano direttamente i personaggi della serie. “La motivazione principale” anticipa Marco Bocci, uno dei protagonisti chiave, “è l’indagine su un rapimento: tutte le tracce ci portano verso Catania e lì, per vari motivi, saremo costretti a rimanere”. E a interagire con il vicequestore di competenza: la volitiva Lara Colombo, volto nuovo della serie, interpretata da Ana Caterina Morariu. “Lara è una donna di squadra» dice la Morariu “che per età, intorno ai 30 anni, si trova anche in una personale fase di passaggio: ama molto il suo lavoro, è forte dei propri valori e delle proprie convinzioni, ma pecca forse un po’ nella sua vita privata”. “Il nostro” interviene nuovamente Bocci “era un team abituato a muoversi senza troppa burocrazia. A contatto con quelli di Catania sbatteremo uno contro l’altro, ci metteremo quasi i bastoni fra le ruote a vicenda”. “Si prospetta un gran bel braccio di ferro” dice la Morariu. “Lara e Domenico sono pronti ad aiutarsi e a sostenersi, ma il mio personaggio non accetta di lasciarsi sovrastare e non si fa intimorire dal fatto che il collega sia un uomo”. Rosy Abate si conferma una delle figure più dinamiche fiction. “È una brava ragazza che ha finito per diventare capomafia” dice l’interprete Giulia Michelini. “Un’anima pura che, rimasta sola, si è incattivita. Un personaggio estremamente forte, ma anche un normale essere umano che cerca di tenere a bada i propri fantasmi, una persona fragile proprio quando, in gruppo, si sforza di essere forte. Ma è così un po’ per tutti, no? Rosy Abate si trova in un punto di transizione: si è stancata di fare del male e farà di tutto per riacquistare la sua normalità. Innanzitutto le preme riavvicinarsi al figlio che le è stato tolto. Il suo unico obiettivo è fare la mamma e vivere dei sorrisi del suo Leonardino”. Ma succederanno diverse cose, qualcuna più del previsto. Tanto che, contrariamente a quanto annunciato, il personaggio di Rosy Abate tornerà anche nella sesta stagione, da poco entrata in lavorazione, ancora in fase di scrittura …”.

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