Un posto al sole, Riccardo Polizzy Carbonelli e la professione dell’attore

È doverosa la rettifica a questo articolo uscito qualche tempo su fictionitaliane.  Riccardo Polizzy Carbonelli precisa: non si diventa attori per caso. Quella dell’attore è una Professione, alla quale vanno dedicati anni di studio, di impegno e di fatica come quelli necessari per imparare qualsiasi mestiere. Attori non ci si improvvisa di certo, Riccardo Polizzy Carbonelli crede fermamente nella necessità di un’Istruzione per recitare. 

“Tutte le volte che mi è stato chiesto e mi si chiederà se studiare serve…,io ho risposto e risponderò sempre “Si”!In qualunque caso”, scrive Riccardo Polizzy Carbonelli in relazione alla sua professione.

Nel post che ci teniamo a rettificare, venivano riportate parole di Riccardo Polizzy Carbonelli, uno dei protagonisti della soap opera di Rai 3, Un posto al sole, prese da una breve intervista pubblicata da Visto, ha parlato dei suoi esordi come attore:

Carbonelli, che nella soap ambientata a Napoli interpreta Roberto Ferri, ha svelato che ha cominciato a recitare per caso:

Ho accompagnato la mia ragazza di allora a fare un provino per una compagnia di teatro. Arrivati lì, poiché un attore se n’era andato, mi hanno chiesto se facevo anch’io l’attore e se volevo sostenere un provino. Io sono stato assunto e ho fatto il primo spettacolo con Sergio Bargone. L’anno dopo ho debuttato con Salvo Randone.

Anche per Un posto al sole, l’attore ha sostenuto un regolare provino:

Mi hanno affidato la parte del cattivo. Sono riuscito a convincerli che era la parte giusta per me. 

Riccardo Polizzy Carbonelli farà parte anche del cast della seconda stagione di Che Dio ci aiuti.

Tutto ciò ovviamente non ha alcuna relazione con il fatto che si diventi attori per caso. E sebbene il fenomeno del dilettantismo dilagante sia leggitimo, ciò non toglie la necessità di studiare per imparare a recitare. Anni di studio che appartengono e qualificano Riccardo Polizzy Carbonelli e fanno di lui un professionista.