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K2 la montagna degli italiani, come finisce

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Ieri sera è andata in onda la seconda e ultima puntata della fiction Rai con Marco Bocci “K2 la montagna degli italiani.” Ecco come è andata a finire.

Achille Compagnoni (Massimo Poggio), Lino Lacedelli (Michele Alhaique), Walter Bonatti (Marco Bocci), Mario Puchoz (Giorgio Lupano) hanno ripreso la scalata e hanno ricominciato anche a discutere tra loro: la montagna e il sogno dell’impresa li mettono gli uni contro gli altri.

Perché per piantare la bandiera sul tetto del mondo c’è posto solo per due. E a lanciare l’ultimo attacco alla vetta saranno Compagnoni e Lacedelli. Però, per farlo hanno bisogno delle bombole di ossigeno, quelle bombole che Walter Bonatti, con l’hunza Mahadi (Reza Matteo Azchirvani), si prende carico di portare al punto di rendez-vous.

Solo che  arrivato sul posto, di Compagnoni e Lacedelli non c’è traccia. Quando arriva la notte Bonatti non può abbandonare le bombole col pericolo che i due compagni non le trovino. Così resta lì, scava una buca nel ghiaccio per ripararsi dal vento e dal freddo polare, e si lega insieme al portatore per affrontare la notte più lunga della sua vita.

Il giorno dopo  Bonatti e il suo compagno sono ancora vivi, mentre Compagnoni e Lacedelli raggiungono quota 8611 e piantano la bandiera italiana. Siamo davanti a un momento epico e incredibile della storia d’Italia, che viene celebrato da tutti, ma che  lascia anche una scia di polemiche che soltanto adesso, a distanza di quasi 60 anni, sembrano essersi sopite.

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