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Il produttore Teodosio Losito: “Gabriel Garko la mia punta di diamante, Manuela Arcuri convincente”

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Teodosio Losito. Quanti di voi, letto questo nome, hanno capito a quale volto corrisponde? Chi è Teodosio Losito? E’ un produttore e sceneggiatore di molte serie tv di successo. La sua società di produzione si chiama Ares Film e negli ultimi anni ha dato alla luce (con Alberto Tarallo) Il Bello delle donne, Caterina e le sue figlie, Il sangue e la rosa, Il peccato e la vergogna, L’onore e il rispetto e Viso d’angelo.

Leggendo questi titoli risulta facile cogliere un legame tra Losito e Gabriel Garko, protagonista di molte di queste fiction e uno degli attori lanciati proprio dalla Ares:

La mia punta di diamante è Gabriel Garko, oggi, insieme con Luca Zingaretti, forse l’attore più amato della tv. E, checché ne dica certa critica, abbiamo traghettato Manuela Arcuri da una fiction leggera come Carabinieri a personaggi più complessi come quelli interpretati in L’onore e il rispetto e Il peccato e la vergogna. E’ convincente anche in Pupetta, una storia italiana, prossimamente in onda su Canale 5. E mi aspetto molto pure da Cosima Coppola, Christopher Mereiles e Julia Rebel.

Alle produzioni Ares negli anni hanno preso parte anche mostri sacri del cinema italiano come Stefania Sandrelli e Virna Lisi:

A Stefania devo molto. Fu lei la prima star a credere ne Il bello delle donne, il suo nome trascinò tutte le altre. Con Virna è una gioia lavorare, le giovani attrici dovrebbero averla come esempio: sempre puntuale, professionale al massimo, bellissima nonostante gli anni. Il suo segreto? Accompagnare il tempo senza mai sfidarlo a colpi di bisturi e di ciglia finte.

Nella prossima stagione sono in arrivo alcune nuove fiction targate Ares Film: sulla Rai Né con te né senza di te, su Mediaset L’onore e il rispetto – Capitolo 3, Rodolfo Valentino, la leggenda e Pupetta, una storia italiana. L’amministratore unico della società di produzione ha annunciato comunque che nel futuro non ci sarà soltanto il piccolo schermo, ma anche il cinema con “una storia di donne, anzi  di una donna, e precisamente di una mamma“.

Sulla crisi, che ha colpito anche il mondo della fiction:

I budget si sono notevolmente assottigliati, e dunque i divi dovranno rivedere i loro compensi e gli sceneggiatori fare sfoggio di tutta la loro creatività per risparmiare sulle location.  Inoltre per i progetti più ambiziosi bisognerà puntare sulle co-produzioni, come stiamo facendo noi per Le memorie di Adriano, tratto dal celebre romanzo della Yourcenar, che produrremo per Raiuno entro il 2013.

Photo Credits | Getty Images

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