Home Fiction Rai “I Medici”, festa regale a Palazzo Vecchio

“I Medici”, festa regale a Palazzo Vecchio

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A Firenze abbiamo assistito ad un giornata speciale legata alla fiction italiana. Dopo la “prima” di Inferno, ecco la grande festa a Palazzo Vecchio per la fiction Rai “I Medici“, che inizia martedì su Rai Uno in prima serata.

Il capoluogo toscano ancora una volta si ritrova protagonista di una storia ed è in sé una storia da raccontare. La serata di Palazzo Vecchio è stata davvero “da Oscar” e a fare gli onori della serata ci ha pensato il sindaco Nardella insieme al presidente della Rai Monica Maggioni e al direttore generale Antonio Campo Dall’Orto. Con loro il premier Matteo Renzi, che ha mostrato a tutti i presenti le sale e le bellezze artistiche del palazzo. Alla serata presente anche tutto il cast de I Medici tra cui Dustin Hoffman a Richard Madden, da Fortunato Cerlino a Alessandro Preziosi. 

“Da queste parti c’e’ sempre stata l’abitudine di guardare al piccolo, ma di pensare in grande” ha detto ilpremier Matteo Renzi intervenendo sul palco del Salone dei Cinquecento. “I Medici a cominciare da Cosimo, sono stati una straordinaria famiglia, partita da un borgo sperduto del Mugello, ma che e’ riuscita a disseminare il mondo di bellezza”.

Il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto durante la serata ha aggiunto:

“Vivere in Italia e’ un esercizio che e’ un costante dialogo con il proprio passato, e’ un rapporto con la bellezza anche nella vita quotidiana: il rischio e’ farsi accompagnare da questo passato senza renderlo vivo”.

Spazio anche per il Sindaco Nardella che ha approfondito numerosi discorsi:

“Mi auguro che il progetto della Rai sui Medici continui con la seconda parte della storia della famiglia”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella. “Questo progetto tv assomiglia tanto a un progetto cinematografico -ha continuato Nardella, che ha citato il simbolo del ‘Il festina lente’ dei Medici con la tartarugae la lepre “come a dire che è giusto correre ma senza rinunciare alla riflessione, all’approfondimento”, ha poi affermato.

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