Rosso San Valentino, l’intervista ad Alexandra Dinu

In questi giorni è andata in onda su Rai Uno la fiction Rosso San Valentino, una serie tv in sei puntate ambientata nel mondo dei profumi, con protagonisti Alexandra Dinu e Luca Bastianello. In occasione della conferenza stampa di presentazione, noi di Fiction Italiane abbiamo intervistato i protagonisti di questa nuova serie tv.

Nei giorni scorsi vi avevamo presentato l’intervista a Luca Bastianello, oggi è la volta di Alexandra Dinu, la bella attrice che abbiamo avuto modo di ammirare recentemente nel ruolo di Elena in L’isola. In Rosso San Valentino Alexandra interpreta Laura Argenti, una giovane donna che ha un talento straordinario: sa riconoscere ogni tipo di profumo ed essenza per ricreare fragranze uniche, è quello che, nel mondo dei profumi, si definisce un “naso”.

Alexandra, parlaci di Laura Argenti, il personaggio che interpreti in Rosso San Valentino.

Laura è una ragazza che ha un dono speciale: il senso dell’olfatto molto ben sviluppato, è in grado di memorizzare e miscelare essenze e aromi per ricreare fragranze uniche, e la sua capacità di sentire va oltre la superficialità del guardare; il suo è un mondo molto affascinante, cioè quello dei sensi: lei percepisce il mondo attraverso il senso dell’olfatto. Mi è piaciuta moltissimo questa cosa e così ho letto, come primo approccio, un libro sui “nasi” più famosi del mondo nel quale raccontavano le loro sensazioni e come riescono a trasformare anche un odore cattivo in uno gradevole.

Già dalla prima puntata vediamo che Laura si trova a combattere con diversi ostacoli.

Sì; la fiction inizia con lei che torna da Parigi per vedere il padre che sta per morire; il padre muore e lei decide di ricreare in suo onore il profumo Rosso San Valentino, che lui stesso aveva ideato anni prima. Così si fa assumere alla Danieli, l’azienda di cosmetici nella quale aveva lavorato anche il padre e dalla quale era stato licenziato perché accusato, ingiustamente, di aver provocato un incidente. All’inizio tutti le sono ostili a causa dell’incidente capitato al padre e quindi dovrà darsi da fare, prima per convincere il presidente a ricreare il profumo, e poi per riuscire vivere in un ambiente simile. A tutto ciò si aggiunge il fatto che si innamora di Giovanni, il figlio di Danieli, che tra l’altro si sta per sposare, e questo è un grande dolore per Laura che già non ha una vita facile alle spalle: ha perso la madre quando era piccola, poi ha perso un figlio quando aveva 17 anni e, infine, ha perso il padre. All’inizio l’amore per Giovanni la farà soffrire, ma poi capisce che è un amore vero, puro e romantico e allora si lascia andare.

Laura è un “naso”, tu che rapporto avevi con i profumi prima di interpretare questo personaggio?

Sembra che adesso lo dico apposta, ma io ho un senso dell’olfatto molto sviluppato, anche se certo non come Laura! Però sono molto sensibile agli odori, soprattutto del cibo. Poi, e questa è una cosa che mi ha fatto molto sorridere quando leggevo la sceneggiatura, io usavo un profumo prodotto da un marchio inglese con il quale si possono scegliere le essenze e crearsi il proprio profumo, quindi avevo già avuto modo di mischiare le essenze.

A parte l’olfatto ben sviluppato, c’è qualcos’altro che ti accomuna a Laura?

È sempre difficile dire quanto c’è di te in un personaggio, perché per costruirlo fai sempre appello alle tue emozioni, al tuo vissuto, alle tue esperienze, quindi alla fine, in ogni personaggio che interpreti c’è qualcosa di tuo, che magari le persone che ti conoscono bene riescono anche a cogliere. Credo che con Laura ho in comune questo mix di forza e fragilità: lei è una molto forte però, allo stesso tempo, quando ci sono di mezzo i sentimenti, si dimostra molto fragile e sensibile.

Dove potremo rivederti dopo Rosso San Valentino?

In un film per la tv che ripercorre la storia del calciatore Gigi Meroni intitolato La farfalla granata. E’ un film ambientato degli anni Sessanta, un periodo che ho sempre sognato di poter rivivere sullo schermo. Interpreto la fidanzata di Meroni, con la quale il calciatore vive un grande amore molto tormentato: lei è sposata con un regista e a quell’epoca non esisteva il divorzio, ma i due decidono comunque di far vincere il loro amore; vanno a vivere insieme e chiedono l’annullamento del matrimonio di lei ma poi, quando tutto inizia ad andare bene, c’è l’incidente. È stato un ruolo molto forte, di grande impatto emotivo, soprattutto perché l’ho conosciuta di persona e quindi ho sentito di più la responsabilità di questa interpretazione.