Come finisce Ris Roma 3?

La scorsa settimana è andata in onda l’ultima puntata di Ris Roma 3, per chi se la fosse persa ecco com’è finita la seguitissima fiction di Canale 5.

I Ris si rendono conto che Pugliese sta per colpire con un attacco terroristico perché la banda del Lupo ha rubato dell’antrace da un laboratorio chimico e quindi cercano di agire più in fretta possibile per evitare che il piano vada in porto.

Nel frattempo Ghiro è coinvolto nelle indagini sulla morte di un pugile amico del padre: pare che al giovane sia stato somministrato un farmaco al quale era allergico e che quindi la morte non sia accidentale, e in effetti, dalle indagini si scoprirà che dietro a tutto c’è l’allenatore che voleva fargli perdere l’incontro in quanto aveva scommesso contro di lui, riscuotere la vincita e pagare, così i debiti di gioco.

La banda del Lupo riesce a depistare i Ris sul luogo previsto per il colpo, ma i nostri riescono lo stesso a rinvenire la borsa contente quattro provette di antrace e ad evitare una strage durante festa dell’Arma dei Carabinieri. Manca però una provetta, così i Ris capiscono che il Lupo ha ancora un obiettivo e iniziano subito altre indagini, ma la banda riesce a mettere a segno comunque il colpo rubando 30 milioni di euro in gioielli.

Il Lupo, con uno stratagemma, ovvero attraverso la borsa contente i gioielli, riesce a far arrivare la provetta contenente l’antrace all’interno della caserma dei Ris, i quali tentano di proteggersi ma la banda riesce a infiltrarsi nella caserma. Ghiro, però, che si trovava fuori al momento dell’allarme antrace, riconosce gli intrusi e dà l’allarme.

C’è una sparatoria nella quale Lucia colpisce il Lupo e lo ferisce, viene così portato in ospedale; anche tutti i membri del Ris fanno le analisi e per fortuna nessuno di loro ha contratto il virus dell’antrace.