“Squadra Antimafia 4”, la fiction con Marco Bocci e Giulia Michelini, fa ancora discutere. Sono i fans a non capacitarsi di come sia andata a finire. La critica, in un certo senso, è proprio questa: il finale aperto non è un vero finale. Non per chi ha seguito tutte le puntate con il fiato sospeso, almeno. Pietro Valsecchi risponde alle polemiche sul finale di “Squadra Antimafia 4”.
Moltissimi hanno scritto sul web e a riviste specializzate per lamentarsi del finale. Troppe le domande rimaste in sospeso. Rosy Abbate è riuscita a scappare, non è chiaro se De Silva sia morto o no e non è stato mostrato il volto del misterioso collaboratore che ha salvato Calcaterra. Che finale è? Si sono chiesti in molto. Aperto, troppo aperto dopo tanta attesa.
Tv Sorrisi e canzoni, in edicola questa settimana, ha dato voce a una delle tante lettere di polemica su come finisce “Squadra Antimafia 4” e Pietro Valsecchi ha gentilmente risposto:
“Abbiamo deciso di lasciare aperto il finale perché la storia prevedeva così tanti rilanci e colpi di scena che sarebbe stato un peccato non sfruttarli nella quinta serie”
Forse così tanti rilanci, da risultare troppi per gli affezionatissimi spettatori di “Squadra antimafia 4”, che meritavano una chiusura più definita e gratificante dopo tanta fedeltà, puntata dopo puntata. “Squadra antimafia 5” si farà, Giulia Michelini è ancora nel cast e nel 2013 andranno in onda le nuove puntate.
Secondo la risposta di Valsecchi, allora dovremmoconsiderare la prima puntata di “Squadra antimafia 5”, la vera ultima puntata di “Squadra antimafia 4”? Ah, la serialità. Ne sapeva qualcosa Sherazade… Quella vera, non quella in onda su Rai Uno.
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