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Il commissario Montalbano è la fiction più vista e premiata del 2013

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Il successo del commissario Montalbano non regge confronti e oltre a fare il pieno di ascolti fa anche incetta di premi al Roma Fiction Fest 2013, la kermesse che premia il meglio della fiction italiana. Del resto, c’è poco da meravigliarsi: le puntate del commissario Montalbano fanno sempre il record di telespettatori anche in replica.

L’ottava stagione della fiction Il commissario Montalbano, ovvero quella andata in onda tra aprile e maggio 2013, è stata quella più seguita con una media, per i quattro episodi, di 10.129.000 spettatori, ma a questi numeri vanno aggiunti anche quelle delle repliche in onda in queste settimane.

Il commissario Montalbano, interpretato magistralmente da Luca Zingaretti, ha sbancato anche al Roma Fiction Fest 2013 che si è concluso in questi giorni. Alla serie, infatti, è andato il premio RomaFictionFest al Miglior Prodotto TV Drama assegnato all’episodio dal titolo Una lama di luce, trasmesso il 6 maggio scorso, per essere stato il più visto di sempre.

Ancora premi per il commissario più famoso della tv; uno dei quattro premi dell’eccellenza artistica previsti dal Roma Fiction Fest è stato attribuito a Michele Riondino, che ha impersonato il giovane Montalbano nell’omonima serie Rai andata in onda la scorsa stagione. La motivazione del premio a Riondino è stata la seguente:

Per la bravura e il coraggio con cui è stato in grado di accostarsi al personaggio di Salvo Montalbano, che è riuscito a reinventare dalle origini, donandogli la propria gioventù, la propria sensibilità e le proprie qualità d’attore.

Infine, ancora un premio alla fiction basata sui racconti di Camilleri. Un premio speciale è andato ad Angelo Russo, l’attore che interpreta Catarella ne Il commissario Montalbano, con la seguente motivazione:

Fidata spalla comica del Commissario Montalbano, giocoliere delle parole e del dialetto, splendido erede della tradizione farsesca siciliana alla Franco Franchi, Angelo Russo s’è incarnato nell’agente Agatino Catarella nel 1999 e non ha più smesso, a tal punto che Camilleri non riesce oramai ad immaginare altro volto per la sua creatura.

 

Fonte: Ufficio Stampa

 

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